È un approccio fenomenologico, estetico e relazionale. Un approccio olistico che tiene in considerazione i vari aspetti dell’esperienza umana, corporea, emotiva e cognitiva. L’obiettivo della terapia è creare insieme, in maniera attiva, una relazione confortevole e nuova, in cui sperimentare e far emergere i propri vissuti dolorosi e attraverso l’esperienza della relazione terapeutica, poter mettere insieme i pezzi, conferire loro una nuova forma, una nuova percezione. L’intervento avviene nel qui ed ora dell’incontro terapeutico. È fondamentale quindi lavorare sul sentire tra paziente e terapeuta, per arrivare a sperimentare un’esperienza nuova, riparativa e trasformativa, che può portare al cambiamento anche fuori dalla stanza di terapia. Nel lungo viaggio verso la scoperta di noi stessi è importante inoltre, percepire il sostegno e la guida del nostro corpo, essere corpo nelle relazioni e nel mondo. Nell’intervento terapeutico infatti, porremo l’attenzione alla respirazione, alla capacità di riconoscere, esprimere verbalmente e localizzare le emozioni nel corpo, al movimento e come questo avviene, con spontaneità , ansia, tensione. L’attenzione al corpo ritrova nei gesti testimonianze di dolore e di esperienze passate. Attraverso una pratica attiva, costante e a volte anche faticosa, di ascolto e accoglienza delle nostre emozioni e del sentire corporeo, possiamo sperimentare una consapevolezza piena, che ci permette di riconoscere ed ascoltare i nostri bisogni e i modi per soddisfarli.